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Con l’autore, sul palco del Caffè Letterario, anche l’attore Mattia Carrano e il giornalista Alvaro Moretti Venerdì 14 giugno, alle ore 17:30, torna a Euroma2 un nuovo appuntamento del Caffè Letterario, il consueto spazio di incontro con gli autori davanti alla libreria La Feltrinelli, al secondo piano del Centro Commerciale. Ad intervenire sarà stavolta un autore molto vicino al mondo del cinema e dello spettacolo, il manager di tanti attori e talenti italiani ed internazionali, Daniele Orazi, che presenterà il suo romanzo d’esordio “Ostiawood”, edito da Solferino, insieme al giornalista, vicedirettore de Il Messaggero Alvaro Moretti e all’attore Mattia Carrano, protagonista di Prisma2, serie tv in streaming su Prime Video. Il libro racconta come il patinato mondo del cinema possa essere una giungla. Il protagonista Andy Schroeder sa bene come sopravvivere: in fondo è cresciuto da albino nella Ostia degli anni Ottanta, tra criminalità e bullismo, con una tessera fedeltà al Pronto Soccorso e una notevole collezione di traumi. Un’adolescenza travagliata che appartiene al passato: oggi Andy è il rispettato e ammirato fondatore della W, un’agenzia che rappresenta attori e attrici famosi ed emergenti come la splendida Vera Bellini, che ha deciso di vincere due premi importanti prima dei cinquant’anni; il complicato Berto Martini, con le sue eterne scappatelle da gestire; o l’imperiosa Italia Nobile, che a ottantacinque anni non ha rinunciato a essere trattata come una diva degli anni d’oro. Ora è agosto, si avvicina Venezia, il più importante festival del cinema della stagione, scintillante quanto stressante. Andy e i suoi collaboratori accompagneranno i loro artisti a proiezioni, conferenze stampa, cocktail; e sanno bene che dovranno gestire aspettative, frustrazioni, capricci. Quello che non si aspettano, però, è una sequela di strani incidenti, che uno dopo l’altro colpiscono i divi rappresentati dalla W. L’inquietudine monta tra le ovattate stanze degli alberghi veneziani, mentre sulla testa di Andy comincia ad addensarsi la più pericolosa delle accuse: quella di portare sfortuna. È davvero solo il caso a perseguitarlo? Il primo romanzo di Daniele Orazi è una commedia irriverente ed esplosiva scritta dall’interno del mondo del cinema, di cui svela segreti e piccole manie. Andy Schroeder, il nipote dell’uomo più bello di Ostia, si muove tra le pagine come su un set, con il piglio del conquistatore: senza mai perdere, di avventura in disavventura, l’affettuoso cinismo che lo rende indimenticabile. DANIELE ORAZI è fondatore e capo dell’agenzia cinematografica DO Agency. Rappresenta star e upcoming italiani e internazionali per cui cura le carriere da oltre trent’anni. Manager romano, attento allo scouting, produttore e collezionista d’arte, dal 2007 è membro dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. È ideatore del DO Rising Star Award e del contest di monologhi Young Blood, volti a mettere in luce giovani talenti. Consulente strategico di alcune realtà cinematografiche, nel 2021 è uno dei fondatori dell’associazione di categoria ASA (Agenti Spettacolo Associati). Collabora fra le altre realtà accademiche con 24Ore Business School, Luiss, Cattolica, Ied e dal 2023 è docente del primo corso universitario presso Unimarconi “Il lavoro del Talent Agent nel cinema italiano e internazionale”. Prezzo di copertina: 17,00 euro Pagine: 272 Anno: 2024 Collana: Narratori Formato: Brossura con alette EUROMA2 Via Cristoforo Colombo, angolo Viale dell'Oceano Pacifico (Roma) Tel. +39 06 52621
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Un libro che racconta il Rock attraverso gli articoli e le interviste di un grande giornalista Per gli amanti del rock e i nostalgici della beat generation, il 31 maggio alle ore 18:00 nell’ambito del Caffè Letterario di Euroma2, si terrà la presentazione dell’ultimo libro del giornalista ed ex autore Rai Maurizio Baiata, dal titolo "Rock Memories. (Volume 2)". A presentare il secondo volume, che segue il precedente pubblicato con Verdechiaro Edizioni nel 2022, interverranno il giornalista e scrittore Andrea Angeli Bufalini e l'attore Franco Oppini. Appuntamento davanti alla Libreria La Feltrinelli, al 2° piano di Euroma2. Il I volume di “Rock Memories” racchiudeva gli articoli dell’autore, apparsi sul settimanale Ciao 2001 negli anni 1970-1974, testi presentati sia nel loro impaginato originale, con le testimonianze dell’autore sulle tante stelle del Rock incontrate, le epiche interviste a David Bowie a New York e in Italia ai Gentle Giant, a Emerson Lake & Palmer e ai Colosseum. Il II volume di “Rock Memories” comprende nuovi scritti, estrapolati anche stavolta dalle corrispondenze con la rivista Ciao 2001 e dalle trasmissioni radiofoniche di Rai Corporation narra le vicissitudini del mondo del rock: dall’episodio dell’omicidio di John Lennon nel 1980, ai concerti “live”, allo straordinario privilegio di conoscere gli AC/DC, i B 52’s e Frank Zappa e Jaco Pastorius, prima che sconquassasse i Marshall in un club di Soho. Questo secondo volume vede protagonisti dei geni della musica rock, tra i quali ricordiamo Rolling Stones, Led Zeppelin, Lou Reed, Alice Cooper, Blue Oyster Cult, Bob Seger, Gentle Giant, Harlem Meets, Santana, Who e tanti altri. Maurizio BAIATA, giornalista investigativo, ufologo, ex direttore editoriale della rivista Area 51, primo magazine italiano ad occuparsi di Scienze ufologiche, alieni ed esopolitica. Romano, di origini italo-americane ha lavorato per oltre 15 anni come giornalista pubblicista nel campo della musica, è stato corrispondente RAI negli anni '80 ed ha lavorato come caporedattore Spettacoli e cultura del Quotidiano "Il progresso italo americano" di New York. Rientrato in Italia ha lavorato come capo ufficio stampa della casa discografica Virgin Records e nella Video Electronics Club, come responsabile marketing per le acquisizioni estere.
Editore: Verdechiaro Edizioni Data pubblicazione: Maggio 2023 Formato Libro: Pag 352 - 17 x 24 cm ISBN 8866234915 EAN 9788866234913 Il libro “Scerbanenco a Milano. Il padre nel noir italiano” (Paesi Edizioni) è stato presentato in anteprima nazionale il 9 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino presso la Sala Granata. Sono intervenuti alla presentazione insieme all’autore Alessandro Trocino, Gianni Armand-Pilon, vicedirettore La Stampa, Enrico Pandiani, giallista, Meo Ponte, giornalista e scrittore e ha moderato l'incontro Camilla Nata, giornalista Tgr Piemonte.
Il libro di Alessandro Trocino, giornalista di politica e cultura del Corriere della Sera, dal titolo “Scerbanenco a Milano. Il padre nel noir italiano” (Paesi Edizioni) compie un viaggio attraverso la vita e le opere dello scrittore e giornalista Giorgio Scerbanenco, mantenendo come focus principale la città di Milano. Omaggio alla figura dell’uomo e dello scrittore, che ha raccontato un’epoca e dato vita a un genere letterario, ambientando i suoi racconti in una Milano inedita. Il proposito è stato proprio quello di raccontare Scerbanenco, uomo ed intellettuale, nel contesto storico di una città, la Milano degli anni ‘70, che cominciava a essere investita da una potente ondata criminosa. Il racconto ragionato di un grande protagonista del ‘900, maestro indiscusso dei giallisti italiani, dalla prospettiva odierna. Il libro risponde a tante domande che ha fatto scaturire il suo personaggio, caduto nell’anonimato per una decina di anni e riscoperto poi, grazie al lavoro di scrittori quali Carlo Lucarelli, Piero Colaprico, Luca Crovi e Gianni Canova. Cosa è rimasto di lui? Quali elementi di discussione ci ha lasciato in eredità? Come è cambiata la Milano che rappresentava nei suoi libri? Definito come il “padre del noir italiano” e capostipite di una nutrita schiera di giallisti che a lui si sono ispirati, lo scrittore si è esercitato anche in altri generi, dalla fantascienza al western, allo spionaggio, oltre a essere l’autore di una lunga serie di romanzi “rosa”. Nel libro ci si concentra sulla quadrilogia che ha come protagonista Duca Lamberti, il personaggio letterario creato da Giorgio Scerbanenco, tra il ’66 e il ’69, e che lo portò all’apice del successo. Un medico radiato dall’albo che diventa investigatore accanto alla Polizia. Negli anni ‘70, la sua figura di scrittore fu parzialmente dimenticata, perché la violenza delle sue storie, il linguaggio e l’approccio non erano più in sintonia con il clima politico e morale dell’epoca. Resta certo che mai, prima di Scerbanenco, si erano raccontate così bene le avvisaglie di una Milano da bere, edonistica, soffocata dalla droga e dalla spirale di una violenza che da lì a poco sarebbe esplosa negli anni di piombo. L’altra faccia del boom economico. Scerbanenco ha saputo raccontare una società tradizionale in via di disfacimento, ma ha prefigurato anche quello che sarebbe diventata, creando nei suoi romanzi la figura di un antieroe modernissimo. Trocino segue le tracce della sua vita e della sua opera, analizzando capolavori senza tempo che al loro attivo hanno anche «l’invenzione» di Milano. Il 22 Maggio, Milano ospiterà la presentazione alla libreria Verso, dalle 19.00. Ospiti: Alberto Scerbanenko, figlio dello scrittore, Piero Colaprico, giornalista e scrittore, e Gianni Canova, critico e rettore dell’università Iulm. Il 28 Maggio, il libro verrà presentato a Roma, alle ore 18.30, alla Libreria AltroQuando. E' stato presentato venerdì 23 Aprile presso la Sede Sanpaolo Invest (Via Romagna, 17 - Roma) il libro "Figlie di Eva. La battaglia delle Donne per la Vita e la Libertà in Afghanistan, Iran e Stati Uniti" per Paesi Edizioni.
Un evento a cura di Emanuele Muto & Karol Soprano. A dialogare con l'autrice erano presenti Antonello F. Biagini dell'Università La Sapienza di Roma e Roberto Sciarrone di Unitelma Sapienza. Il volume parte da una linea rossa che accomuna le grandi proteste di massa degli ultimi anni: nascono tutte a tutela dei diritti delle donne. Vale per la lotta per l'istruzione e per il diritto di esistere nell'Afghanistan dei Talebani; vale per la battaglia contro il velo e per il diritto di scegliere nell'Iran degli Ayatollah; e vale negli Stati Uniti del diritto all'aborto messo in discussione e del #metoo. Scorrevole e mai banale, il lavoro dell'autrice racchiude, in un quadro denso di umanità e avvenimenti storici, le testimonianze vive di tante donne (ma anche uomini), la maggior parte delle quali attiviste, politiche, diplomatiche e in ogni caso figure in prima linea nella lunga e dura battaglia per il riconoscimento dei loro diritti: donne come Masih Alinejad, attivista iraniana e tra le 100 donne più importanti del mondo secondo Time; o come Zarifa Ghafari, la più giovane e coraggiosa tra le rarissime donne afgane divenute sindaco prima che il Paese tornasse sotto il controllo dei Talebani. Il viaggio di ricerca compiuto dalla giornalista restituisce l'idea di un cambiamento di portata storica che può avere un impatto concreto sulle politiche dei singoli Paesi. Venerdì 19 Aprile si è tenuto nell'ambito del Caffè Letterario di Euroma2 la presentazione del libro “Il campo è aperto” (Baldini + Castoldi) della scrittrice e sceneggiatrice Valeria Di Napoli, nota anche con lo pseudonimo Pulsatilla. Insieme all’autrice all'evento erano presenti volti noti del panorama cinematografico e televisivo come Paola Mammini scrittrice e sceneggiatrice, l'attrice Elda Alvigini e la regista e attrice Michela Andreozzi.
Presenti tra il pubblico di spettatori anche le attrici Alessandra Carrillo e Sabrina Crocco. Venerdì 19 Aprile la presentazione del romanzo con l’autrice e volti noti del panorama cinematografico e televisivo
Il 19 Aprile alle ore 17.00 il Caffè Letterario di Euroma2 ospiterà la presentazione del libro “Il campo è aperto” (Baldini + Castoldi) della scrittrice e sceneggiatrice Valeria Di Napoli, nota anche con lo pseudonimo Pulsatilla. A dialogare con l’autrice sarà presente Paola Mammini scrittrice e sceneggiatrice di vari film e serie tv (tra le quali ricordiamo “Gloria”, serie tv RAI1 interpretata da Sabrina Ferilli e "Zamorra", primo film di Neri Marcorè) e vincitrice di diversi premi, tra cui il David di Donatello per il film "Perfetti Sconosciuti". Tra gli ospiti attesi, diversi volti dello spettacolo tra i quali l’attrice Elda Alvigini de I CESARONI e la regista e attrice Michela Andreozzi. L’appuntamento si svolgerà, come di consueto, di fronte alla libreria La Feltrinelli, al 2° piano di Euroma2 (via Cristoforo Colombo, angolo viale dell'Oceano Pacifico, Roma). “Il campo è aperto” pubblicato nel 2023 con la casa editrice Baldini+Castoldi è un romanzo autobiografico scritto nell’arco di circa dieci anni. La storia raccontata non procede in maniera cronologica, segue piuttosto un filo emotivo, di ricostruzione, di perdita del senso e del suo ritrovamento. Al centro del libro il tema della morte e della rinascita dell’anima. Lotta per l’identità, amore e accettazione sono i tre grandi temi sui quali si basa il romanzo. Un padre dall’umoralità a volte dura, poi oggetto di accudimento, quando la diagnosi di un disturbo mentale viene a spiegare il vuoto di gesti e le deflagrazioni improvvise; una madre fredda ma che ha visto da subito, in Valeria, la vocazione alla scrittura e il bisogno di trasformare la vita in parole, per tentare una presa, una difesa dall’assalto delle cose, il conforto di un contenitore in cui elaborare le emozioni; un corpo voluto magrissimo, un bisogno di controllo, un’assenza di controllo, una fame d’amore smisurata, che porta un’adolescente, una giovane donna, una madre a vedere negli uomini qualcosa a cui ancorarsi, quando le parti di sé sono troppe o troppo vive o troppo scheggiate per depositarsi in una forma stabile e riconoscibile. Pulsatilla torna alla scrittura e a guardare il mondo con una piena maturità espressiva e un’ironia severa, regalandoci un romanzo dalla forza quieta ma erosiva: una sequenza di scatti tersi e precisi di una creatura che cade e inciampa e ricomincia a correre, lasciando luccicare le ferite, ed esplodere la pace. Pulsatilla (Foggia, 1981) ha esordito a ventun anni come blogger e ha proseguito il suo lavoro come autrice, sceneggiatrice, columnist, commentatrice e reporter. Da tempo il suo percorso è orientato alla ricerca spirituale, alla trasformazione dei conflitti, alla cura delle risorse evolutive e allo studio delle culture di pace. Collana: I Lemuri Prezzo: € 18,00 Confezione: BROSSURA CON ALETTE ISBN: 9791254940150 Pagine: 180 Data di uscita: 24/10/2023 EUROMA2 Via Cristoforo Colombo, angolo Viale dell'Oceano Pacifico (Roma) Tel. +39 06 52621 Il romanzo-verità sul conflitto in Ucraina del reporter di guerra presentato l’11 Aprile alla Biblioteca Flaminia.
Giovedì 11 aprile alle ore 17:30 presso la Biblioteca Flaminia (Via Cesare Fracassini, 9 - Roma) si è tenuta la presentazione del libro “Tutto questo dolore” del giornalista Cristiano Tinazzi. In questa occasione a dialogare con l’autore era presente Micol Flammini, giornalista del quotidiano “Il Foglio” e ha moderato l’incontro l’editore di Paesi Edizioni, Luciano Tirinnanzi. Un romanzo complesso e introspettivo, il racconto di una guerra logorante e dolorosa, vissuta in prima persona dal giornalista e reporter Cristiano Tinazzi, protagonista del libro "Tutto questo dolore", uscito l’8 marzo in tutte le librerie. Un romanzo-verità in cui l'autore racconta una guerra violentissima, dove si trova a lottare tra la vita e la morte, in cui si confessa a sé stesso e, attraverso il dolore degli altri -donne e uomini soldato, vedove, bambini e vittime dei bombardamenti indiscriminati - conosce meglio il suo e prova a uscirne. «Il dolore con il tempo, teoricamente, si attenua e sparisce. Il ricordo invece permane. A volte è qualcosa che lo fa riemergere in maniera prepotente: una frase, un oggetto, un film, una canzone. Un odore. Ci sono casi però nei quali l'evento diviene così traumatico da farlo svanire, o renderlo lontano, ovattato, come se fosse successo a qualcun altro. Rimane nelle pieghe del nostro cuore, anche se noi non lo sentiamo. E poi ci stronca, all'improvviso» Il volume è il racconto di una duplice guerra, quella dell'autore, che l'ha vissuta in prima linea, e la sua rielaborazione a livello psicologico, possibile grazie alla terapia con il suo analista: guerra sul campo e guerra interiore e personale si alternano tra le righe del suo libro con una scrittura semplice e intrigante. Il trauma, in tutte le sue declinazioni, è il soggetto principale di queste pagine: dal suo nascere al suo declino, fino ad arrivare alla sua cura. Il dolore che sconvolge l'esperienza umana è centrale nel libro. L'autore è testimone diretto degli orrori che vive e raccontandoli ci offre un'occasione unica per immergerci nelle tante storie di perdita e di resilienza incontrate. Durante il suo viaggio ascolta le storie degli uomini e delle donne incontrati e mentre si prende cura di loro riesce a prendersi cura di sé, dei propri traumi, del proprio bisogno di consolazione. Un testo potente, senza filtri né censure, a metà tra un romanzo-verità e un reportage letterario, che scava a fondo nell'animo umano e nelle sue debolezze. Biografia Cristiano Tinazzi - Classe 1972, giornalista freelance specializzato in aree di guerra e di crisi. È stato in Libano, Iraq, Siria, Afghanistan, Libia, Sud Sudan, Filippine e Ruanda. Ha seguito le Primavere arabe in Tunisia ed Egitto e le rotte dei migranti da Africa e Medio Oriente verso il Mediterraneo. È stato tra i primi giornalisti italiani ad arrivare in Ucraina per raccontare l’avvio dell’invasione russa. Ogni anno organizza il War Reporting Training Camp per aspiranti giornalisti in aree di guerra. Oggi lavora con La7, Rete4, Radio Televisione Svizzera, Il Messaggero e TV2000. Questo reportage letterario è la sua prima opera. Autore: Cristiano Tinazzi Collana: Montesquieu Pagine: 168 Isbn: 9791255410485 Anno Edizione: 2024 Martedì 9 Aprile, alle ore 18:00, presso l’Aula Magna della John Cabot University (Via della Lungara, 233 – Roma) si è tenuta la presentazione di due attualissimi libri che trattano aspetti diversi della situazione politica e sociale negli Stati Uniti, editi dalla Casa Editrice Paesi Edizioni: “America Contro” di Federico Leoni e “Figlie di Eva” di Liliana Faccioli Pintozzi. Gli autori sono entrambi giornalisti di Skytg24.
In dialogo con i due autori erano presenti: l’ex Ambasciatore d’Italia negli USA Gianni Castellaneta, il Direttore dell’Istituto Affari Internazionali Nathalie Tocci e la Docente di Comunicazione alla John Cabot University Barbara Ottaviani Jones. Modererà l’evento Federico Argentieri Docente di Scienze Politiche alla John Cabot University e Direttore del Guarini Institute for Public Affairs. Il libro “America Contro” di Federico Leoni analizza in modo davvero completo e puntuale la crisi della democrazia e le prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Il libro rappresenta un nuovo tassello di un ampio progetto editoriale: nasce come programma televisivo su Sky tg24, prosegue come podcast e adesso atterra su carta nei mesi decisivi che separano dalle nuove elezioni. Quello raccontato dall’autore è un Paese in crisi di identità, polarizzato su più fronti: dalla Wokeness e dalle nuove “guerre culturali” sulle ingiustizie sociali, il genere, l’etnia e il linguaggio politicamente corretto, all’immigrazione, dalle armi all’aborto, dal diritto di voto alla crisi climatica, dalla guerra in Ucraina a quella in Medio Oriente. Indagando queste tematiche, il saggio si divide in due parti. La prima è dedicata agli argomenti al centro del dibattito politico americano che si terrà da qui alle prossime elezioni presidenziali del 5 novembre 2024: dalla crisi di leadership nei partiti tradizionali ai sostenitori del trumpismo, dagli interessi delle lobby agli scenari internazionali. La seconda, ricostruendo genesi e ferite ancora oggi lasciate aperte dalla Guerra di Secessione, riflette sulle ragioni più profonde dell’abisso tra le “due Americhe” attraverso il confronto con politologi, giornalisti e scrittori americani, tutti influenti e tutti diversi tra loro per convinzioni e atteggiamento: tra questi William T. Vollmann, Ken Kalfus e Noam Chomsky. Il libro “Figlie di Eva” dell’autrice Liliana Faccioli Pintozzi è un lavoro molto ricco e affronta in maniera approfondita grandi temi come quello della Politica internazionale e dei Diritti Umani. Il libro parte da una linea rossa che accomuna le grandi proteste di massa degli ultimi anni: nascono tutte a tutela dei diritti delle donne. Vale per la lotta per l’istruzione e per il diritto di esistere nell’Afghanistan dei Talebani; vale per la battaglia contro il velo e per il diritto di scegliere nell’Iran degli Ayatollah; e vale negli Stati Uniti del diritto all’aborto messo in discussione e del #metoo. Federico Leoni - Classe 1977, giornalista professionista, è caporedattore a Sky Tg24. Segue da inviato le elezioni presidenziali americane dal 2008. Autore di due romanzi, Starry Night (Ensemble) e Dicerie della notte (Solferino), è co-autore del saggio John McCain, Tutte le guerre di Maverick (Utet) e autore del libro-rivelazione Fascisti d’America (Paesi Edizioni, 2021). Liliana Faccioli Pintozzi - Romana con radici salentine, è a Sky TG24 sin dalla fondazione. Corrispondente da Bruxelles, New York, Londra, e inviata su molti dei fronti più interessanti degli ultimi 20 anni, ora è Caporedattore Esteri e autore e conduttrice di “Mondo”. Federigo Argentieri, laureato in Scienze politiche all’Università “La Sapienza” di Roma e PhD in Storia contemporanea alla ELTE di Budapest, ha lavorato per quattordici anni nei centri studi e insegnato all’Università di Firenze e in altri atenei italiani e americani. Dal 1996 è professore di Scienze politiche presso la John Cabot University di Roma, dove dirige il Guarini Institute for Public Affairs. I suoi studi vertono principalmente sull’Europa centro-orientale, con particolare riferimento ad Ungheria e Ucraina, sulla sicurezza europea durante e dopo la guerra fredda e sul ruolo degli intellettuali nei regimi totalitari. Tra le pubblicazioni recenti, un capitolo del libro di testo Central and Eastern European Politics, From Communism to Democracy, giunto alla quinta edizione. Collabora al “Corriere della Sera” e al supplemento settimanale “La Lettura”. Barbara Ottaviani Jones, dopo il conseguimento del dottorato in Lingue moderne nel 2016 presso il Middlebury College nel Vermont, è stata Postdoc presso il Dipartimento di Italiano e Francese dell'Arizona State University. Ha conseguito il Master in Communication Media Studies (DAMS) nel 2003 presso l'Università Roma TRE di Roma, Italia. Parla correntemente inglese, italiano, francese e spagnolo e nel 2019 ha ottenuto la certificazione TEFL. Insegna lingue straniere e corsi di cinema e media studies da più di 15 anni. Ha lavorato nell'amministrazione accademica come direttrice degli Erasmus e consulente accademico per gli studenti internazionali. I suoi interessi accademici sono la storia del cinema e dei media, la teoria e la filosofia del cinema, il cinema e la sociologia, lo sfruttamento e il cinema indipendente, suono e film, la teoria del genere e del femminismo, l'adattamento storico nel cinema, le rappresentazioni cinematografiche delle razze e etnie, la tecnologia cinematografica, la celebrità e la performance sullo schermo, il cinema europeo dopo il 1945 e il documentario. La sua concentrazione in linguistica riguarda principalmente le lingue italiana, inglese e francese. Grazie alle sue diverse esperienze presso Citibank, University of Central Florida, Arizona State University, Flagler College e il Consolato italiano del commercio estero, ha dimostrato il suo valore nell'insegnamento accademico, nella ricerca, nella gestione di progetti e nella creazione di relazioni. Nathalie Tocci è direttore dell'Istituto Affari Internazionali, part-time professor alla School of Transnational Governance dell'European University Institute, professore onorario all’Università di Tübingen e amministratore non esecutivo e indipendente di Acea. È stata Special Adviser dell'Alto rappresentante dell'Ue Federica Mogherini e di Josep Borrell. In tale veste ha lavorato alla stesura della strategia globale dell’Unione europea e alla sua attuazione. È Europe’s Futures fellow presso l'Institut für die Wissenschaften vom Menschen (Iwm), è stata Pierre Keller Visiting Professor alla Harvard Kennedy School e, prima di diventarlo per Acea, è stata consigliere indipendente prima di Edison e poi di Eni. Precedentemente è stata ricercatrice al Centre for European Policy Studies (CEPS) di Bruxelles, alla Transatlantic Academy di Washington, all'Istituto universitario europeo di Fiesole, e ha insegnato al Collegio d'Europa di Bruges. I suoi attuali interessi scientifici riguardano l’integrazione europea e la politica estera europea, il Medio Oriente, l’Europa orientale, le relazioni transatlantiche, il multilateralismo, la risoluzione dei conflitti, l’energia, il clima e la difesa. Giovanni Castellaneta. Nato a Gravina in Puglia (BA) il 11/09/1942, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma. È stato ambasciatore italiano in Australia (e in alcuni Stati dell’Oceano Pacifico), in Iran, Rappresentante del Governo in Albania e ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti (2005-2009), presso l’Organizzazione degli Stati Americani (OSA) e le Bahamas. È stato consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio e suo rappresentante personale per i Vertici del G7/G8 dal 2001 al 2005. Inoltre, dal 2002 al 2012 ha ricoperto la carica di Consigliere d’Amministrazione di Leonardo/Finmeccanica e Vicepresidente dell’omonimo Gruppo. Dal 2010 al 2016 è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione di SACE, e dal 2012 al 2017 ha ricoperto la carica di Presidente di Italfondiario S.p.A.. È stato Senior Advisor per l’Italia di Fortress Investment Group. A far tempo dal 2013, e sino a giugno 2018, è stato Presidente di Torre SGR S.p.A., carica che ha inoltre ricoperto in Milanosesto S.p.A. dal marzo 2014 al luglio 2018. Attualmente ricopre la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A. Venerdì 22 Marzo, alle ore 17:00, il Caffè Letterario organizzato da Euroma2 ha ospitato la presentazione del libro "Salvarsi da bufale e fake news" di Martina Benedetti pubblicato dalla casa editrice Nutrimenti. L’evento si è tenuto, come di consueto, al 2° piano del Centro Commerciale di fronte la libreria Feltrinelli. A presentare il libro è stata la giornalista RAI Francesca Parisella, volto di Elisir e conduttrice di diversi programmi su Radio2 e Isoradio. Inoltre, sono intervenuti, oltre all’autrice, importanti ospiti: la Dott.ssa Simona Petrozzi, esperta in Web Reputation, e il Dott. Massimiliano Varriale di Proctolgia.biz.
Il libro ha lo scopo di combattere la disinformazione in tema sanitario raccontando storie nuove come fosse in un certo senso un manuale di autodifesa. Martina Benedetti è un’infermiera di terapia intensiva, che vive in prima persona le emergenze quotidiane che caratterizzano il suo lavoro. L’autrice del libro racconta come sia facile imbattersi in false verità e come difendersi attraverso la metodologia della ricerca. E non solo in ambito sanitario. “Salvarsi da bufale e fake news” ha come obiettivo quello di invitare il lettore a passare al setaccio le notizie selezionando accuratamente quello che leggiamo in rete. Questo volume insegna a diffidare dai “disinformatori seriali” fornendo gli strumenti per riconoscere false verità e leggende metropolitane. Un solo linguaggio vuole essere il faro di questo libro: quello della scienza. Un libro che non è applicabile soltanto al complottismo pandemico, ma a quello su qualsiasi argomento, per liberarsi da ciò che ci incatena: ignoranza, superstizione, credenze popolari, pregiudizi. Martina Benedetti, nata nel 1992, vive a Marina di Massa. Dopo il diploma al liceo linguistico, si è laureata in Scienze Infermieristiche e lavora in Terapia Intensiva. Ha un master in metodologia della ricerca e si è perfezionata, nel 2023, presso Stanford Online, in strategie di comunicazione sanitaria. Dal 2020 si dedica alla divulgazione scientifica e alla sensibilizzazione sanitaria in varie trasmissioni radiofoniche e televisive nazionali e internazionali. Ha collaborato in attività di docenza e co-docenza, partecipato a documentari e campagne di sensibilizzazione per la Bbc. Volto 2020 di DoDo Italian Pride. Ha ottenuto il Premio Laurentum Speciale e il Premio Mercurio d’argento per il suo impegno durante la pandemia. È autrice di una rubrica che racconta il mondo della sanità sulla rivista Mar dei Sargassi. Si è tenuta venerdì 16 febbraio 2024 alle ore 17,00 al 2° piano del Centro Commerciale Euroma2 (di fronte la libreria Feltrinelli), la presentazione del libro “La divina avventura” (PAV Edizioni) prima opera scritta dell’autore e attore Flavio Parenti. Il libro è stato presentato personalmente dall’autore e a moderare l’incontro era presente Gianni Maritati, giornalista RAI del Tg1 Cultura.
Il volume è un viaggio che racconta i desideri, la ricerca di sè stessi e la bellezza dell’imperfezione: questi tre elementi rendono questo libro una delle storie più avvincenti e introspettive del panorama fantasy italiano per il 2024. Verità, onestà e condivisione. Queste sono le leggi di Baltica: vivere per diventare perfetti e trascendere in Eden. L'imperfezione è vergogna, esclusione e soprattutto oblio. A muovere le fila, KS, il Dio fondatore della città. Un Dio che premia e punisce, che appare ai puri e promette l'eternità. Sarà lui a spingere Kato, un vecchio discepolo imperfetto, verso un'avventura alla ricerca di Overton, un orfano cresciuto tra le dune del deserto. Insieme, i due scopriranno la vera natura dell'Eden: Effimera illusione o reale promessa di eternità? Un viaggio che unisce il fantastico, la spiritualità e la fantascienza. Un'avventura che esplora le profondità dell'anima umana, la nostra incessante ricerca di completezza e il nostro eterno dilemma: che cos'è la vita. FLAVIO PARENTI nato il 19 maggio 1979 a Parigi, ha costruito una carriera poliedrica, spaziando tra teatro, cinema, televisione e ora letteratura. La sua formazione artistica ha radici nel Teatro Stabile di Genova. Ha fondato l'associazione NoNameS a 21 anni e collaborato con grandi registi come Liliana Cavani e Pupi Avati. Al cinema, ha brillato in film come “Io sono l'amore” e “To Rome with love” di Woody Allen. Come regista, ha diretto opere come Sogno farfalle quantiche e fondato la società di videogiochi Untold Games. Nel 2023 ha debuttato come scrittore con “La Divina Avventura” e ha recitato in vari progetti TV Rai. La sua carriera è un connubio di talento, passione e versatilità. Noto al grande pubblico come il Tancredi de “Il paradiso delle signore”, nel gennaio 2024, interpreta Umberto II di Savoia nella miniserie Rai “La lunga notte” |
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