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La Casa Editrice Paesi Edizioni presenta lunedì 4 Settembre, alle ore 18:30, presso il Satyrus di Villa Borghese, a Roma, il nuovo romanzo “Gli inadeguati” di Cosimo Calamini, un romanzo-verità (autofiction) incentrato questa volta su un caso di cronaca italiana che riguarda un ex personaggio sportivo italiano.
Il “caso Magherini”, ex calciatore della Fiorentina, che ha trovato la morte a Firenze nella notte tra il 2 e 3 marzo 2014, a quarant’anni, per una serie di concause, è stata una vicenda dai molti lati oscuri. Saranno presenti per l'occasione due ospiti d'eccezione: l'autore Giancarlo De Cataldo e l'attrice Selene Caramazza. La sera del 2 marzo, Riccardo ha un attacco di panico con deliri paranoici, urla in strada e chiede aiuto. Quattro carabinieri, allertati dalle telefonate degli abitanti di San Frediano, lo raggiungono. Riccardo, in confusione, prova una goffa fuga, viene immobilizzato, ginocchio sul petto, per oltre dieci minuti. Anche a causa di quel peso, muore. Nel 2018 Cosimo Calamini è uno scrittore di 43 anni che, quasi per caso, s’imbatte nella vicenda di Magherini. Indagando, viene a conoscenza di una verità ufficiosa, una spiegazione alternativa ad una morte troppo assurda per essere vera. Ma soprattutto scopre che un legame esistenziale sottile e profondo lo lega a Riccardo e decide così di raccontarne la storia: quella di un uomo speciale e delle sue cicatrici, sparse sopra il corpo e dentro l’anima. Cosimo Calamini (Firenze 1975) è laureato in lettere a Firenze e diplomato in sceneggiatura presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Lavora a Roma come sceneggiatore (Mar Nero, I Delitti del Barlume, I Calcianti, L’Universale, L’età imperfetta, Un giorno all’improvviso, Per Niente al Mondo, Doppio Passo e Sei Nell’Anima). È autore, inoltre, di numerosi documentari per RAI e La7 (Sfide, Il Tempo e la Storia, Storia Proibita, Sono Innocente, Maxi). Collabora da anni con Agostino Ferrente (Selfie, Le Cose Belle) e Gianfranco Pannone (Latina Littoria, Onde Radicali) come sceneggiatore di documentari di creazione. È autore per RAI3 del programma letterario Romanzo Italiano condotto da Annalena Benini. Con Garzanti ha pubblicato i romanzi: “Poco più di niente”, vincitore del premio Feudo di Maida per la narrativa (dal romanzo è stato tratto il film “Tutto quello che vuoi” di Francesco Bruni prodotto da Rai Cinema e ITC Moovie); “Le Querce non fanno limoni”, finalista al premio Chianti; e “Il Mare lontano da noi”. Con Feltrinelli ha pubblicato i racconti “Io e Jerry” e “Ghost Writer”. Per maggiori informazioni: paesiedizioni.it
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![]() La Galleria Russo di Roma dedica la seconda mostra dell’anno ad una pittrice romana che si sta facendo notare nel panorama artistico italiano: Arianna Matta. Dal 27 Aprile al 18 Maggio 2023, nella storica Galleria Russo di Roma, che quest’anno festeggia il 125° anniversario dalla fondazione, apre al pubblico la mostra personale di Arianna Matta, dal titolo “GLITCH”, a cura di Lorenzo Canova. Il vernissage si terrà giovedì 27 Aprile, alle ore 18:00, in via Alibert n. 20, in pieno centro storico, adiacente alla via dell’arte per eccellenza a Roma, via Margutta. Entrata a far parte, a fine del 2020, di quella schiera di artisti contemporanei di nuova generazione che la Galleria Russo seleziona e rappresenta, Arianna Matta presenta una personale di circa quaranta opere significative del suo continuo lavoro di ricerca e sperimentazione. La pittura di Arianna Matta ha come ambientazione e tema ricorrente la natura, addomesticata e silente, come quella delle serre, dei parchi rinascimentali, di un passato che non ritorna, ma viene rievocato attraverso la pittura. L’uomo è sempre posto in secondo piano, sfocato, in movimento o di passaggio, a significare quale sia la potenza della grande Madre Natura rispetto alla fugacità della vita umana. La mostra “GLITCH” strizza l’occhio al mondo della tecnologia e al passato digitale dell’artista che, nonostante il topos ottocentesco del rapporto uomo-natura presente nei suoi quadri, ricorre all’utilizzo delle nuove tecnologie e alla visione in 3D. Il titolo della mostra celebra l’amore per l’imperfezione: “glitch” è un errore informatico non prevedibile, non controllabile. Così come la natura imperfetta è soggetta a difetto, nella tecnica pittorica utilizzata da Arianna Matta in alcune tele è ben rappresentato quell’effetto “glitch”, quella distorsione dell’immagine in una sorta di onda provocata da un errore elettronico. Arianna Matta è interessata anche all’arte virtuale, interpreta le serre come mondi che proteggono, così come le stanze virtuali risultano una sintesi tra il mondo analogico e digitale. Largo alla sperimentazione, dunque, per l’artista Arianna Matta, che ha fatto confluire in questa mostra anche le sue passioni per l’informatica e il cinema, curando la regia di video che saranno proiettati. La sua è una pittura intimista generata dalle emozioni. Non prepara bozzetti o disegni. Il processo creativo in Arianna Matta nasce in maniera più istintiva, partendo dalle macchie di colore, lavora entrando nel dettaglio. Il soggetto risulta marginale rispetto alla pittura in sé. L’artista è interessata più all’atto creativo di dipingere. La pittura, in questo senso, è anche terapeutica, permettendo all’artista di scorgere dai dipinti delle istanze di cui era inconsapevole prima. “Arianna Matta dipinge vegetazioni, piante rigogliose, fioriture maestose che sembrano vivere per sempre nelle coltivazioni della pittura, nello spazio aperto dalle frequenze imperfette dell’errore digitale che permette al colore di vibrare di nuove frequenze che si collegano all’occhio e alla mente liberando le connessioni degli spazi della memoria” Lorenzo Canova, curatore della mostra. Esperti d’arte, attori, giornalisti e personaggi dello spettacolo si sono alternati in occasione della retrospettiva sul Maestro delle arti decorative Lo scorso 16 Marzo nel centro storico di Roma, a due passi da Piazza di Spagna, si è inaugurata la mostra dedicata al Maestro Duilio Cambellotti, dal titolo Duilio Cambellotti alle Biennali di Monza e oltre. Raccogliere una forma attorno a un pensiero, curata da Daniela Fonti e da Francesco Tetro, responsabili scientifici dell’Archivio dell’Opera di Duilio Cambellotti. Il percorso monografico composto, dal 1899 al 1939, consente di ricollocare e apprezzare appieno il lavoro multidisciplinare di un artista spesso presente nei più grandi eventi espositivi nazionali e internazionali. Ad accogliere il numeroso pubblico di appassionati, critici, giornalisti e personaggi dello spettacolo il Direttore della Galleria d’arte, Fabrizio Russo, con la figlia Francesca Romana Russo e il nipote Alberto Russo. Presenti all’evento, oltre al giornalista e conduttore tv Massimo Giletti, passato in fase di allestimento, Alessandro Cambellotti, erede dell’Archivio Cambellotti, i curatori Daniela Fonti e Francesco Tetro, Sara La Rosa, resp. coordinamento dell'Archivio Cambellotti per la Galleria Russo, l’On. Federico Mollicone (FDI), la Presidente di Terziario Donna Confcommercio Roma e CEO di Siro Consulting Simona Petrozzi, i giornalisti RAI Antonietta di Vizia e Andrea Marini, l'artista Piero Pompili, il critico d'arte Luigi Capano, l’attore Andrea Sartoretti, l’attrice e operatrice culturale Isabel Russinova, con il marito Rodolfo Martinelli Carraresi e figlia Macrì, il regista e sceneggiatore Roberto Leoni e Cristina Bini, gli attori Vincenzo Bocciarelli e Sabrina Crocco, l’artista Sabrina Barbagallo, Linda Moberg, attivista nella lotta alla violenza sulle donne, il critico d’arte Julie Kogler con il marito Giorgio Calcara (curatore MAXXI), la giornalista di Radio Capital Silvia Mobili e tanti altri. Il percorso espositivo, che si avvale di centosessanta opere provenienti dall’Archivio, intende presentare materiali poco noti o del tutto inediti realizzati nell’ambito operativo prediletto dall’artista, il lavoro nelle arti decorative; opere che dimostrano attraverso quali vie Cambellotti pervenne a essere identificato come un autore fra i più originali nel panorama del rinnovamento degli oggetti d’uso in Italia. Teorico dell’”opera d’arte totale” per la sua concezione dell’ambiente allestito quale progetto organico complessivo nel quale ogni oggetto prende luce creativa e riflette la propria sull’insieme, l’artista mise ogni tecnica al servizio della creazione di uno spazio interno concepito come “luogo d’arte”, inserendo scultura, pittura parietale, ceramica, anche utilizzando gli espedienti comunicativi della sua attività di scenografo. Duilio Cambellotti partecipò quale principale attore chiamato dall’organizzatore Marangoni, alla prima e alla seconda Biennale Internazionale di Arti decorative, animando un gruppo di artisti fra i più rilevanti e innovativi nel panorama delle arti decorative di Roma e del Lazio. Galleria Russo Via Alibert, 20 00187 Roma Info: www.galleriarusso.com +39 06 6789949 – 06 69920692 Orari: lunedì dalle 16.30 alle 19.30; dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 19.30 Ingresso libero Ufficio stampa: Elena Matteucci – PRESS OFFICE ARTS PER SIRO CONSULTING+39 333 294 5411 – elenamatteucci@siroconsulting.com clic qui per modificare. CLAUDIO CALì PRESENTA “COMUNICO, DUNQUE SONO (FORSE)” Ridere ci fa bene e lo scopriremo solo ridendo6/2/2023 Claudio Calì., esperto in Comunicazione e formatore, presenta martedì 7 Febbraio alle ore 21:00 una serata divulgativa dal titolo "Comunico, dunque sono (forse). Ridere ci fa bene e lo scopriremo solo ridendo", nell'elegante contesto del Teatro OFF/OFF Theatre di Roma, sul tema dell’importanza terapeutica della risata.La scienza ci dice che ridere fa bene al corpo e alla mente. C’è poi l’aspetto della condivisione, della complicità, del senso di appartenenza che la risata crea tra noi.Ecco perché è importante potenziare il nostro senso dell’umorismo, allenandolo con una maggiore consapevolezza su cosa ci fa ridere e perché ci fa ridere.
Questo sarà il cuore della serata di presentazione dell’approccio proposto da Claudio Calì, appassionato di gelotologia, in cui il pubblico verrà invitato alla condivisione, divertendosi eovviamente ridendo. Perché il buonumore è la porta della felicità! Claudio Calì Si occupa da anni di relazioni pubbliche e comunicazione. In questo ambito è docente di corsi specifici e collabora con ordini professionali, istituti scolastici, aziende private e pubbliche, anche tramite consulenze individuali. Tiene inoltre corsi di comunicazione nell'ambito della sicurezza negli ambienti di lavoro (aggiornamenti e abilitazioni di legge), affrontando i temi del tecnostress, della comunicazione persuasiva e del benessere organizzativo. Partendo dall'intelligenza emotiva e operando anche sulle motivazioni, affronta i temi della leadership, il public speaking, il team building, la gestione efficace delle relazioni personali e professionali, la prevenzione e gestione dei conflitti e, per le aziende, il rapporto con gli stakeholders. Negli enti privati e pubblici interviene anche nel contesto della comunicazione interna per migliorarne il clima lavorativo e al fine di potenziare il benessere organizzativo. È ideatore, produttore e conduttore di eventi e programmi televisivi, anche per la Rai e per Sky. È appassionato di gelotologia, la scienza che studia gli effetti sociali e terapeutici della risata. Claudiocali.com OFF/OFF Theatre Via Giulia 20 Roma MARTEDÌ 7 FEBBRAIO 2023 ORE 21:00 ![]() Il volume di Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano sulla storia del genere più ballato di sempre è stato presentato al Caffè Letterario di Euroma2 venerdì 20 Gennaio - ore 18:30 Torna a gran richiesta il Caffè Letterario di Euroma2 con un libro che attraversa la storia di un genere dalle origini ad oggi: “La Storia della Disco Music” (Hoepli), il primo volume italiano che narra, in un’ampia prospettiva socio-culturale, la storia di un genere musicale che è diventato ben presto un melting pot sonoro, sociale e culturale. Da movimento underground si è evoluto in carismatico trend-setter di massa. Il libro ripercorre le origini, dalle discothèques di Parigi alle radici afro, R&B, soul e funk, fino alle contaminazioni con l’elettronica, il rock e il jazz. Il saggio riserva uno spazio particolare anche alla prima Italo Disco, in cinquecento pagine ricche di racconti, aneddoti e citazioni. La presentazione si è svolta venerdì 20 Gennaio 2023, alle ore 18:30, davanti alla libreria Feltrinelli di Euroma2 (2° piano del Centro Commerciale). Il volume si avvale della prefazione di Gloria Gaynor e l’introduzione di Amii Stewart, due regine dell'epoca d'oro, e le postfazioni di Mario Biondi e Ivan Cattaneo e rappresenta una vera e propria guida per orientarsi tra correnti, superstar, icone e “meteore” della Disco Music, senza dimenticare il ruolo dei DJ, dei personaggi più oscuri e il contributo fondamentale all’evoluzione della musica moderna. Con un approccio poliedrico, il saggio, oltre ad avere il focus sulla musica da dancefloor anni ‘70, genere rivoluzionario mai passato di moda, tratta ampiamente anche la realtà sociale, politica e culturale di quegli anni, sia in Italia che nel mondo. Basta scorrere una qualsiasi classifica di quarant’anni fa per trovare canzoni diventate leggendarie non solo sul dancefloor, ma anche negli annali della musica pop: da Hot Stuff di Donna Summer a I Will Survive di Gloria Gaynor, da Good Times degli Chic a Knock On Wood di Amii Stewart, fino allo storico duetto di Donna Summer e Barbra Streisand, No More Tears (Enough Is Enough). "La Disco Music resterà per sempre impressa nel DNA della musica”, affermano gli autori Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano. Andrea Angeli Bufalini è giornalista, critico musicale e scrittore, ha all’attivo pluriennali collaborazioni con varie testate musicali, tra cui “Radio & TV”, “Dance Music Magazine”, “Raro!”, “Musica & Dischi”, “Rockstar”, collana “Dance” di De Agostini Editore, “TV RadioCorriere”. È co-autore, con Giovanni Savastano, del libro La Disco. Storia Illustrata della discomusic (Arcana, 2014). È Laureato in Giurisprudenza, funzionario Rai nel settore radiofonico musicale, per anni è stato rappresentante per l’Italia di Eurosonic, radio-workshop di musica leggera presso l'EBU (European Broadcasting Union). Uno dei suoi vezzi? Oltre a collezionare vinili di disco-funky-soul, farsi fotografare con artisti stranieri e italiani, ma solo se da lui intervistati: finora, sono un migliaio gli scatti raccolti nel suo album. Giovanni Savastano è psicoterapeuta, docente e scrittore, appassionato e cultore di musica, cinema e filosofia. Ha iniziato il viaggio nella scrittura con articoli e libri di psicologia; poi, dopo aver seminato qualche racconto breve per Feltrinelli e Giovane Holden, è saltato sui vagoni musicali, scrivendo sulle riviste “Musica e Dischi”, “Classix!” e “Classic Rock” e pubblicando, insieme ad Andrea Angeli Bufalini, il volume La Disco. Storia illustrata della discomusic (Arcana 2014). Domenica 6 novembre alle 19.00 presso la Sacripante Art Gallery di Roma si terrà il finissage con presentazione del catalogo della mostra d'arte "Diletti Medianici" di Benjie Basili Morris, cui parteciperà il Maestro Luigi Ontani che ha seguito la sua carriera fin dagli esordi.
La mostra, secondo l'artista, "è concepita come una raccolta di frammenti che evocano le antinomie di un percorso che si può definire sé-mantico". Per Benjie Basili Morris "l'arte è una tendenza naturale dell'uomo che attua una libera forma di mimesi, traendone gratificazione e diletto. Tale piacere appare come un fine di per sé all'artista, che gode della pura contemplazione della bellezza universale facendosene tramite: la sua stessa vita diventa opera d'arte quando si fa, come un veggente, strumento delle proprie allucinazioni". "L'arte è dunque medianica, non mediata, frutto di un abbandono estatico alla bellezza che si ritrova in tutto, anche nelle manifestazioni più disturbanti. Le opere esposte spaziano da ampie tele baroccheggianti a chiaroscuri fotografici vagamente erotici, da piccoli memento mori su legno disposti all’interno di campane di vetro ad una scultura che rimanda ai presepi napoletani del Settecento, evocando così l’atmosfera di antiche wunderkammern". Benjie Basili Morris sin dagli esordi ha alternato, nel proprio linguaggio, la pittura che si ispira alla grande tradizione italiana e spagnola del periodo barocco alla performance, al video e alla fotografia. Questa sperimentazione, unita al suo approccio estetico fortemente teatrale, ha condotto l'artista a rivisitare i modelli della tradizione ruotando le chiavi di simboli psichici senza tempo che schiudono le porte di visioni ctonie dall'erotismo marcato, attraverso un procedimento alchemico in cui i riflessi onirici dell'artista vivono una continua crepuscolare trasmutazione. Info: @sacripantegallery http://www.benjiebasilimorris.com Roma, 21 Ottobre 2022. È stata presentata ieri, a Euroma2, dall’attore Sebastiano Somma, la Conferenza Stampa inaugurale dell’evento “PETS – Storie di un amore incondizionato”, che porterà fino a domenica 23 ottobre, nella Galleria al piano terra di Euroma2 e nel parcheggio esterno, Enti e Associazioni coinvolte per sensibilizzare il pubblico sul tema della cura e rispetto per gli animali. Presso gli stand e le postazioni allestite si potrà dialogare con esperti del settore, come veterinari, addestratori, volontari, per conoscere e vedere da vicino, attraverso dimostrazioni pratiche, le straordinarie capacità che hanno in particolare i cani di assistere e affiancare l’uomo anche nelle azioni più delicate.
In apertura dell’evento, giovedì 20 ottobre, c’è stata la donazione da parte di Euroma2 di un cane guida Lions Limbiate, uno splendido labrador di nome Voltaire, ad una persona ipovedente di Roma, la Sig.ra Laura Melilli. Il tutto è avvenuto di fronte ad una platea di giovanissimi studenti delle Scuole elementari. Da questa iniziativa di solidarietà nasce l’evento denominato PETS che vede il coinvolgimento di Enti e Associazioni di settore, come la Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile, il Municipio IX di Roma Capitale, l’ASL Roma 4 – Ordine dei Veterinari di Roma, la SICS (Scuola Italiana Cani Salvataggio), l’AIDA & A (Associazione Italiana Difesa Animali & Ambiente) e “Luna di Formaggio”, che si occupa di animali provenienti da sequestri, maltrattamenti, situazioni difficili e di randagismo. “Questa iniziativa si inserisce in quadro più ampio di eventi che promuoviamo ormai da molti anni nei nostri Centri, al fine di creare un rapporto con il territorio, le Istituzioni, le Scuole e con chi ha bisogno di assistenza. Si tratta di iniziative a carattere sociale, formativo e culturale sulle quali puntiamo molto perché crediamo nell’integrazione con il territorio. Il cane che abbiamo donato oggi è il tredicesimo in Italia e, qui ad Euroma2, è il terzo in un contesto bellissimo animato dalla presenza di famiglie e bambini, che saranno il nostro futuro. L'amicizia che ci lega da anni con la Croce Rossa Italiana ci porterà prossimamente ad ideare nuovi progetti a sostegno dei meno fortunati” Dott. D. M. Zanchi, Amministratore Delegato di SCCI e Presidente del Consorzio Euroma2. Fino al 23 ottobre, lungo la Galleria al piano terra del Centro Commerciale, il pubblico potrà ammirare una mostra fotografica di circa venti scatti, curata e prodotta da Euroma2, che ripercorre e racconta attraverso le immagini alcune tra le tappe più significative di un cane guida, allevato e addestrato presso il Centro di addestramento LIONS di Limbiate: dalla nascita, all’addestramento che dovrà affrontare per essere pronto alla futura attività di assistenza nei movimenti al fianco di una persona non vedente. Nel parcheggio esterno B, inoltre, sarà presente un educatore cinofilo della Dog Horizon, specializzato in recupero comportamentale per cani, che darà consigli alle famiglie e sarà disponibile per far conoscere il lavoro che svolge insieme agli animali. Negli orari 10:00 - 13:00 e 14:30 – 18:00, in un’area recintata, si terrà la dimostrazione di una seduta di educazione di base, rivolta ad un numero massimo di otto cani alla volta, per spiegare come ragiona il cane e come comunica con gli altri. ![]() Nuovo incontro con l’Autore presso il Caffè Letterario di Euroma2 che torna ad accogliere i visitatori in uno spazio talk dedicato agli scrittori emergenti, come pure a quelli già affermati. Il libro che verrà presentato al pubblico venerdì 30 Settembre, alle ore 18:00, è il romanzo “Nessun proiettile potrà mai cancellare” di Lino Belleggia, arrivato nella cinquina finalista al Premio CRIMEN CAFFÈ, concorso letterario per inediti di genere poliziesco. L’Autore è anche finalista del Premio Garfagnana in Giallo 2022 e ha ricevuto una menzione speciale per il “Miglior intreccio giallo” dal Garfagnana in Giallo Barga Noir. A moderare l’incontro, che si terrà davanti alla libreria Feltrinelli, al 2° piano di Euroma2, sarà il giornalista e scrittore Vito Bruschini. Durante la presentazione si terrà un reading di alcuni passaggi del libro, a cura dell’attore Giovanni Nardoni. L’autore prende ispirazione dalla sua città, Roma, ambientando nel quartiere Monti una storia avvincente, fatta di intrighi, coperture, segreti e tradimenti. Tutto parte dal ritrovamento di una vecchia Volvo V70, rubata per compiere una rapina culminata in una feroce sparatoria nel quartiere di Pietralata, in cui perdono la vita due agenti di polizia. Il Commissario Marco Paoluzzi si metterà ben presto sulle tracce dei criminali e scoprirà una realtà molto più complessa di quello che viene raccontato sui canali ufficiali della stampa, qualcosa che lo costringerà a ricercare la verità in diverse direzioni e con più gradi di complessità. I personaggi, a partire dal protagonista del romanzo, Gabriele, lo sventurato professore di inglese a cui pare sia stata rubata la macchina per compiere la rapina di una banca, sono raccontati con dovizia di particolari, tanto che ne emerge un quadro particolareggiato ed una caratterizzazione che fa immedesimare subito il lettore nella storia, piena di colpi di scena e di flashback. “L’Autore aggancia la nostra attenzione fin dalle prime battute dell’intricata indagine poliziesca sullo sfondo di una Roma dai mille equivoci, volti e misteri – afferma lo scrittore e giornalista Vito Bruschini - Ma raggiunge l’eccellenza, come il miglior Simenon, nella caratterizzazione dei personaggi”. “Nessun proiettile potrà mai cancellare” è il primo romanzo di Lino Belleggia ed è stato pubblicato ad Aprile 2022 dalla Casa Editrice De Ferrari, nell’ambito della prima edizione del Concorso Letterario CRIMEN CAFFÈ. LINO BELLEGGIA Dopo essersi laureato con lode in Lingue e letterature straniere moderne presso l’Università “La Sapienza”, ha conseguito nello stesso ateneo il Dottorato di Ricerca in Letterature di lingua inglese con una tesi su Don DeLillo nel 2004. Ha collaborato regolarmente con il settimanale Avvenimenti, dove si è occupato di letteratura americana e inglese contribuendo con recensioni e interviste. Nel 2000 ha pubblicato il volume Lettore di professione fra Italia e Stati Uniti – Saggio su Paolo Milano, per i tipi di Bulzoni, e in seguito i saggi “Che cosa sono le nuvole? di Pier Paolo Pasolini” nel volume Shakespeare e il Novecento (Bulzoni), “The Indiscreet Charm of the Cinematic Eye in Beckett’s Film” nel volume The Tragic Comedy of Samuel Beckett (Laterza), “Staging and Performing in Small Rooms: Don DeLillo’s Libra” in Critical Engagements – A Journal of Criticism and Theory (UKNMFS) e “La Sindrome di Butterfly: lo stereotipo della donna asiatica e l’immaginario occidentale fino a M. Butterfly di D.H. Hwang” in Europe facing Inter-Asian cultural, literary, history and political situations (Universitalia). Ha trascorso l’A.A. 2001-2002 negli Stati Uniti presso la State University of New York at Stony Brook grazie a una borsa di studio per dottorandi. Ha insegnato per sette anni Mediazione inglese presso la facoltà di Scienze umanistiche dell’Università “La Sapienza”, Lingua inglese e Letteratura inglese presso la facoltà di Studi orientali dello stesso ateneo dove ha tenuto corsi sulle letterature cinese-americana e giapponese-americana. Nella sua attività teatrale, ha scritto un libero adattamento dal romanzo di P.C. de Laclos Le relazioni pericolose, andato in scena al Teatro Colosseo di Roma nel 2003 e nel 2004 e al Teatro delle Erbe di Milano nel 2006 per la regia di Giovanni Nardoni con il quale, nel 2004, ha curato la regia di Bent di Martin Sherman per lo stesso teatro romano. Nella stagione teatrale 2005-2006 è andato in scena, sempre al Teatro Colosseo con la regia di Giovanni Nardoni, il suo Fanny e Maurice, dramma originale parzialmente tratto dal romanzo di E. M. Forster Maurice. Ha inoltre scritto il dramma interamente originale Non sono (solo) tua – Donne che aspettavano l’amore andato in scena al Teatro Tordinona di Roma nella stagione 2014-2015. Ha tradotto diversi volumi come Graham Saunders, ‘Love me or kill me’ – il teatro di Sarah Kane per la casa editrice Editoria & Spettacolo, e le due guide letterarie di Bill Morgan, La guida Beat di New York e La guida Beat di San Francisco per la casa editrice Cooper. Nel 2005 ha pubblicato il racconto breve “Vuoi che ti riscaldi un po' di pasta di ieri?” sulla rivista Inchiostro. Nel 2021 è stato finalista del Premio Crimen Cafè 2021 con il suo primo romanzo, il giallo Nessun proiettile potrà mai cancellare, pubblicato ad aprile 2022 presso l’editore De Ferrari. A marzo 2022 vince il Premio Letterario Città di Melegnano 2021 con il racconto “La pausa del caffè” pubblicato nell’antologia del premio edita dalla casa editrice Montedit a giugno 2022. DOVE: EUROMA2 Via Cristoforo Colombo, angolo Viale dell'Oceano Pacifico (Roma) Tel. +39 06 52621 2° Piano, davanti alla Libreria Feltrinelli Euroma2 ha ospitato la presentazione del libro della scrittrice e sceneggiatrice Silvia Casini, dal titolo “Tra le stelle e il cuore”, che si è tenuto nel pomeriggio del 23 settembre al 2° piano del Centro Commerciale, davanti alla libreria La Feltrinelli. Ha moderato l’incontro, la giornalista Roberta Maresci.
Nel libro sono protagonisti i profumi, i fiori e l’importanza dell’olfatto come innesco della memoria. Con la giornalista Roberta Maresci, esperta di erbe medicinali e ideatrice del Giardino Fair Play dove spopola il progetto “P&P” del prendi e pianta gratis, siamo entrati nella storia raccontata dal romanzo. Questo appuntamento con il Caffè Letterario di Euroma2 non è un evento letterario classico. Infatti, per rendere ancora più coinvolgente la presentazione l’esperta di olii essenziali, Silvia De Francesco, trasporterà gli ospiti in un percorso sensoriale olfattivo. Tramite un odore specifico, si potrà andare indietro nel tempo e immergersi nella storia anche attraverso una degustazione olfattiva, per far affiorare ricordi e sensazioni. Il libro racconta la storia di Alma, che ha diciassette anni e vive a Canale Monterano, dove trascorre le giornate a cercare erbe sacre nella “città morta”, il cuore fantasma del vecchio borgo, proprio come faceva sua madre, sapiente erborista. Arrivata a La Leggendaria, antica residenza di famiglia, dopo la perdita di entrambi i genitori, le si conficcano addosso l’odore dei fiori e degli infusi dai nomi fatati, ma spesso la sua mente vacilla e allora viene trascinata in un incubo fatto di vicoli bui e soffitte anguste. Quando succede, si ritrova a fare i conti con un uomo dal volto mascherato e con una ragazzina esperta di veleni. Sono personaggi inventati o la verità è nascosta dentro di sé, sommersa da un diluvio di dolore? Sarà Canale Monterano, dominato da un sole maestoso e fiero, a fare da cornice alla sua memoria senza tempo, ai venti che girano instancabili e che spandono nell’aria profumi dai nomi impronunciabili. Grazie a Leonardo Mancini, amico di vecchia data, verrà a galla un mondo nuovo, fatto di crudeltà subite dagli invisibili. Perché Alma non è chi dice di essere. Alma non ha diciassette anni. A fine presentazione, è stato dato un campioncino omaggio di olii essenziali per ciascun partecipante. Il Caffè Letterario di Euroma2 torna a presentare un nuovo incontro con l’Autore dando spazio agli scrittori emergenti, con il romanzo di Lisa Paternoste, dal titolo “Acquamarina” (Edizioni Terre Sommerse)
A moderare l’incontro, che si terrà il 17 Giugno alle ore 17:00, davanti la libreria Feltrinelli, al 2° piano di Euroma2, sarà il presentatore David Pironaci. Interviene l’editore Fabio Furnari. La storia racconta di Alice, una ragazza impulsiva, decisa a voler avere il controllo sulla sua vita e, per sua stessa ammissione, dotata di una scarsa dose di pazienza. Durante l’estate del 2017 si ritroverà, però, a dover sottostare ad una serie di macchinosi eventi, architettati ad arte a sua insaputa. Eventi che la porteranno a viaggiare in numerosi luoghi fino all’altro capo del mondo, per poter cercare delle risposte che la sua testa, per qualche motivo, non riesce a ricordare. Eventi che sono ben più grandi della portata della sua esistenza e arrivano a coinvolgere persino quei cosiddetti poteri forti cui pensava di essere totalmente estranea. Tutto inizia quanto sente di essere catapultata in una dimensione onirica senza averne il controllo, e con l’incontro apparentemente casuale con una persona che sembra capire fin troppo di lei. Così dovrà leggere a fondo dentro sé stessa, imparare ad attingere a nuove risorse come pazienza e resilienza, per far sì che quell’intricato filo color acquamarina, che sembra condurla in maniera oscura e inevitabile attraverso molteplici imprevisti e cambi di direzione, si districhi prima di tutto nella sua mente, e la porti infine a liberare ciò che di inaspettato si è celato nella sua testa, e in fondo, nella sua vita. I capitoli del libro sono introdotti da citazioni musicali, a testimonianza della grande passione dell’autrice per la musica. BIOGRAFIA AUTRICE Lisa Paternoste nasce a Conegliano (TV) nel 1978, ma è cresciuta a Roma dove tutt’ora vive. Dopo essersi laureata in Relazioni Internazionali, inizia a lavorare nel ramo del Real Estate per alcune multinazionali che la portano a viaggiare in giro per il mondo ed instaurare rapporti con culture diverse e molteplici nazionalità. La passione per i viaggi e la fotografia di reportage ispirano la sua scrittura, colorando di un vissuto quotidiano luoghi e aneddoti descritti nelle sue pagine. Acquamarina è il suo romanzo d’esordio. EUROMA2 Via Cristoforo Colombo, angolo Viale dell'Oceano Pacifico (Roma) Tel. +39 06 5262161www.euroma2.it |
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